Si ride e tanto allo spettacolo di Ippolita Baldini, fine intrattenitrice e attrice teatrale e cinematografica, che ieri sera, in un’arena dei giardini Caproni di Ottone gremita ed entusiasta, ha portato in scena “Mia mamma è una marchesa”, tra gag esilaranti e momenti di profonda riflessione. “E’ uno show che fa ridere certo – racconta – ed è un viaggio alla ricerca di identità di una ragazza che diventa piano piano donna. Una donna che cerca diversi luoghi dove sentirsi a casa, ma nessuno è casa. Allora dice, forse la casa è il cuore e deve scegliere di stare nel proprio cuore”.
Lo spettacolo, il primo prodotto da Ippolita Baldini con la collaborazione di Emanuele Aldrovandi, racconta molto della vita dell’attrice, diplomata all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico, conosciuta nel ruolo della Dodi nel film di Luca Miniero, “Benvenuti al Nord” e attrice di diversi monologhi e cortometraggi, anche per Pedro Almodovar, prima di una importante parentesi artistica negli Stati Uniti. “In realtà lo spettacolo è il 90% fatto di riferimenti autentici, soprattutto nel viaggio di una giovane donna alla ricerca della propria vocazione – racconta l’attrice, che ha iniziato la sua collaborazione anche nel cabaret di Zelig - I genitori, in generale, anche se non sono marchesi, tendono a voler vedere il figlio più inquadrato in una prospettiva lavorativa più sostenibile che quella artistica. Allora è stato lì il difficile della scelta”.
Il pubblico dimostra di apprezzare, e molto, l’esibizione di Ippolita Baldini, attrice poliedrica e caratterista straordinaria, tra risate sincere e applausi a scena aperta. Nell’ora e mezzo di spettacolo si crea una simbiosi strepitosa e un coinvolgimento unico. “Grazie a Ottone – dice Ippolita alla fine – Valeva la pena di essere qui stasera, è un paese stupendo che si anima d’estate anche grazie ad iniziative come il Fol in Fest”.